La leadership organizzativa in tempi d’incertezza
Quali pratiche ci guidano quando gli spazi e le strutture tradizionali della nostra routine lavorativa vengono a mancare?
La pandemia di COVID-19 ha generato un processo di cambiamento organizzativo. Come abbiamo osservato precedentemente (link), questa esperienza collettiva ha portato trasformazioni in tutte le 5 aree principali dell’organizzazione aziendale: persone, funzioni, tecnologia, spazi e cultura.
Una tra le prime e più impattanti conseguenze della diffusione del COVID-19 è stata l’eliminazione degli spazi fisici e dei comportamenti quotidiani associati al nostro lavoro.
La riduzione delle interazioni fisiche tra colleghi non è solo uno dei vincoli più significativi nella normale gestione del lavoro, ma dal punto di vista delle organizzazioni è forse tra quelli che più profondamente hanno impattato tutte le dimensioni e, in definitiva, la struttura della leadership.
Le cinque dimensioni chiave dell’organizzazione
Condividere il carico di lavoro, organizzare team, assicurare che tutti abbiano le giuste condizioni per svolgere le proprie mansioni, comprendere le dinamiche generali dei luoghi di lavoro in periodi di incertezza, sono diventate sfide culturali, funzionali, tecnologiche e organizzative per le aziende e i leader. La mancanza di interazioni fisiche è diventato un problema sistemico che impatta sui tradizionali modelli di leadership.
Come ha di recente dichiarato il World Economic Forum (https://www.weforum.org/agenda/2020/05/leaders-should-use-their-vision-and-trust-to-create-a-new-and-better-normal/), esiste un’opportunità nascosta in questo contesto: “Muovendoci verso una fase di recupero, i leader più resilienti coglieranno l’opportunità di crescere e cambiare. Avendo costruito e integrato nuove attitudini, credenze, agilità e strutture nel DNA della propria organizzazione, non solo recupereranno il terreno perso, ma si catapulteranno in avanti velocemente”.
Per cogliere pienamente l’attimo, i leader dovrebbero agire subito per individuare all’interno delle proprie aziende nuovi comportamenti, strumenti e canali per connettersi con la forza lavoro, guidandola attraverso l’incertezza, ripensando la struttura della routine lavorativa e nel frattempo proteggendo i sentimenti fondamentali dei dipendenti.
Avere successo significherà riuscire a creare una leadership resiliente e adattiva, in grado di mantenere i suoi obiettivi e cambiare le proprie modalità di azione.
Abbiamo l’opportunità di ripensare i modi in cui le organizzazioni prosperano.
Adottare la giusta mentalità, per lavorare verso questi obiettivi, significa accettare uno scenario che non può implicare un recupero a breve termine, ma che accoglie il cambiamento e riconosce le sue potenzialità nascoste. Esempi a questo proposito possono essere individuati nel panorama delle organizzazioni, e non solo.
Nel tentativo di ribilanciare i bisogni di un paese intero, il Primo Ministro della Nuova Zelanda, Jacinda Ardern, ha suggerito di ridurre la settimana lavorativa a 4 giorni per incoraggiare il turismo domestico. Riconoscendo che l’attuale situazione valorizza la flessibilità – e possibilmente la produttività – al lavoro, il governo ha intravisto un’opportunità per migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata creando spazio per incoraggiare i viaggi e il turismo, su cui si basa gran parte dell’economia del Paese.
Contemporaneamente, accettando i limiti imposti dal lockdown, Twitter è diventata la prima grande compagnia tecnologica a consentire il lavoro da remoto a tempo indeterminato. Permettendo al lavoro da casa di emergere come nuova norma, la leadership dell’azienda punta a integrare la resilienza nel suo modello. Limitare gli spazi d’ufficio avrà un impatto nelle performance economiche delle aziende, mentre adottare nuovi comportamenti permetterà alla forza lavoro di ripensare al meglio il proprio equilibrio lavoro-vita privata.
Questi esempi mostrano che la resilienza delle organizzazioni è possibile, ma mostrano anche che le leadership possono avere successo quando c’è fiducia. La routine e le strutture associate al luogo di lavoro devono essere sostituite da qualcosa di nuovo, un tipo di collaborazione che è in grado di fiorire anche a distanza. La fiducia è il fondamento per una leadership cooperativa e collaborativa che può crescere anche in tempi incerti, permettendo di abbattere le gerarchie verso un modello organizzativo più orizzontale, che permetta alla collaborazione di prosperare a distanza.
In termini pratici, sperimentare una leadership resiliente significa abilitare la fiducia e l’orizzontalità. Come può essere fatto?
- Comprendendo come l’employee experience stia cambiando a causa di incertezza e nuove abitudini – attraverso valutazioni, ricerche e mappatura dell’employee journey, lavorando sulle dimensioni delle funzioni e degli spazi.
- Potenziando tutta la forza lavoro con gli stessi strumenti e canali per riuscire a collaborare a distanza – attraverso l’implementazione di un perfetto ecosistema digitale che fornisca tutti gli strumenti e i canali di cui i dipendenti hanno bisogno per lavorare e connettersi con i colleghi – come la suite di Office 365. La sola implementazione tecnica non sarebbe sufficiente, se non supportata da un giusto piano di adozione, che necessita di prendere in considerazione la conoscenza digitale dei dipendenti e la comprensione delle dinamiche di collaborazione. Questo significa lavorare sulla dimensione culturale, così come su quella tecnologica.
- Identificando all’interno dell’organizzazione coloro che possono aiutare a guidare e supportare il cambiamento verso un’employee experience più avanzata – attraverso un’analisi delle dinamiche dell’organizzazione come l’ONA (Organizational Network Analysis), il network di analisi delle aziende che mappa il flusso di comunicazione e informazione all’interno. Quest’analisi permetterà di esplorare l’ultima dimensione da considerare, quella riguardante le persone.
L’opportunità di cambiare e andare oltre è reale.
Abilitare il cambiamento nelle cinque dimensioni chiave dell’organizzazione
Come affermato dal World Economic Forum (https://www.weforum.org/agenda/2020/05/leaders-should-use-their-vision-and-trust-to-create-a-new-and-better-normal/), “La nostra abilità comune di operare con successo in un mondo fatto di piattaforme diventerà sempre più importante ora, perché i modelli lineari – il cui esempio più immediato è la catena di montaggio – non sono abbastanza agili o resilienti per affrontare sconvolgimenti come il COVID-19. Tali avvenimenti diventeranno sempre più comuni nel prossimo decennio, quindi l’importanza per economia, governi e istituzioni di essere preparati non può essere sottovalutata.”